Archea
Associazione Sportiva Dilettantistica
Associazione riconosciuta dal CONI
Iscrizione al registro nazionale dellle Associazioni Sportive n. 10051
Associazione affiliata alla Federazione Ginnastica d’Italia cod. affiliazione 03 001751
Ginnastica artistica maschile
La ginnastica artistica maschile, disciplina olimpica fin dalla prima edizione dei Giochi moderni (Atene 1896), fa parte delle attività artistico-acrobatiche della ginnastica e attualmente prevede competizioni su sei diversi attrezzi: corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele pari e sbarra. Nel percorso educativo e formativo che costituisce la preparazione dei giovani ginnasti, oltre ai sei attrezzi olimpici, si utilizzano numerose attrezzature propedeutiche e facilitanti. Grande importanza didattica hanno i trampolini elastici, il fungo allenatore e la cavallina, i mini attrezzi e i vari dispositivi aventi lo scopo di ridurre l’entità dei carichi e consentire quindi, anche al neofita, l’esecuzione di elementi ginnici e acrobatici impegnativi in totale sicurezza. Gli esercizi della ginnastica maschile evidenziano le caratteristiche di forza, sia dinamica che statica, di coordinazione ed equilibrio, di agilità e rapidità, di mobilità e scioltezza.
Disciplina olimpica
Ginnastica artistica femminile
La ginnastica artistica femminile si articola su quattro attrezzi: volteggio, parallele asimmetriche, trave e corpo libero. E’ disciplina olimpica dal 1928 (Amsterdam – IX edizione dei Giochi moderni) e fa parte delle attività artistico-acrobatiche della ginnastica. L’artistica femminile, oltre a valorizzare le caratteristiche fisiche proprie della ginnasta, mette in evidenza l’aspetto estetico e la capacità interpretativa del gesto tecnico. Quindi forza ed elasticità coniugate da stile ed eleganza nell’esecuzione del movimento ginnico. Fondamentale importanza ha il lavoro di preparazione delle bambine che si avvicinano alla ginnastica, si tratta infatti di un percorso educativo e formativo piuttosto lungo ed estremamente accurato che va condotto con grande attenzione, in modo da sviluppare al meglio le qualità e il talento delle giovani ginnaste. La straordinaria quantità di proposte motorie e la cura con la quale si procede alla formazione e all’allenamento tecnico delle atlete, fanno della ginnastica uno sport “totale”.
Disciplina olimpica
Ginnastica ritmica
La Ginnastica Ritmica è la più giovane tra le discipline olimpiche della Ginnastica, in quanto è stata inserita nel programma dei Giochi solamente dall’olimpiade di Los Angeles 1984 e con le sole prove individuali. Successivamente, in occasione dei Giochi di Atlanta 1996, vennero incluse anche le competizioni di squadra che fanno parte dell’attuale programma tecnico di Ginnastica Ritmica. E’ un’attività che valorizza le caratteristiche espressivo-coreografiche delle ginnaste che devono sviluppare agilità ed eleganza, collaborazione tecnica e coreografica, destrezza e padronanza nel maneggio degli attrezzi. Le competizioni, esclusivamente femminili, prevedono l’utilizzo dei piccoli attrezzi e si articolano in concorsi individuali, a coppie e di squadra. Le ginnaste lavorano su un’apposita pedana costituita da un tavolato leggermente elastico ricoperto da un tappeto in moquette sul quale viene delimitata la superficie utile costituita da un quadrato di 13 metri di lato. Ogni esercizio viene eseguito su un brano musicale, anche creato appositamente. Le ginnaste individualiste si confrontano in quattro rotazioni, eseguendo quattro esercizi di 1’30” ciascuno con attrezzi differenti tra cerchio, palla, clavette, nastro e fune. Nelle competizioni a squadre si eseguono due prove della durata massima di 2’30” ciascuna. Nella prima prova tutte le ginnaste componenti la squadra utilizzano il medesimo attrezzo, mentre nella seconda vengono impiegati due attrezzi differenti. Tutte le tipologie di competizione sono regolamentate dal Codice Internazionale dei Punteggi, emanato all’inizio di ogni quadriennio olimpico dalla Federation International de Gymnastique (F.I.G.).
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